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ESAME MACROSCOPICO Ha lo scopo di valutare la qualità - a livello macroscopico – del prodotto attraverso l’ausilio di obiettivi macro; si applica a prodotti e semilavorati tali e quali o dopo preparazione superficiale seguita da attacco chimico della superficie. In tal modo si possono mettere in evidenza particolari strutturali di dimensioni minime comprese fra 0,05 e 0,1 mm. L’osservazione va effettuata a occhio nudo oppure mediante una lente o microscopio a basso ingrandimento (max 50 X) e serve per osservare le forti eterogeneità che possono essere presenti, così come le soluzioni di continuità, in modo da riuscire a rilevare delle segregazioni, delle liquidazioni, delle disposizioni delle fibre e i correlativi sistemi di lavorazione. • Il reagente d’attacco agisce mediante una dissoluzione preferenziale di diverse zone della superficie. La sensibilità di attacco può essere graduata regolando le condizioni di preparazione della superficie del provino. | |
ESAME MICROSCOPICO La metallografia microscopica consiste sostanzialmente in un esame dei costituenti di un campione di metallo; i costituenti in questione vengono posti in evidenza attraverso la spianatura e la lucidatura della superficie,. essa permette per controllare le condizioni di equilibrio della lega esaminata in relazione al diagramma al quale essa appartiene, in modo da avere convenienti indicazioni sulle deformazioni dei grani e quindi sulle azioni meccaniche alle quali la lega è stata sottoposta. In aggiunta, in questo modo si hanno anche delle indicazioni preziose sul trattamento termico ricevuto in precedenza (attraverso l’esame della costituzione dei grani e delle loro dimensioni) e infine ci si riesce a orientare meglio tra i trattamenti a cui è ancora conveniente sottoporre il materiale, in relazione alla sua destinazione finale. |